PARLIAMO DI....

 

 

NO... CRISTO NON SI È FERMATO A PAPARANZA.

 

28-12-2005. Qualche giorno fa ho pubblicato su questa rubrica "Cristo si è fermato a Paparanza?" di Enzo Barnabà. I quesiti posti nel documento dall'autore e l'argomento trattato, hanno suscitato in alcuni paesani numerosi ricordi sugli eventi religiosi e ciò che si è fatto, nei tempi passati, per la chiesa a Valguarnera. In particolare ho ricevuto una email da parte del sig. Pippo Furnari, che vive in Argentina, che, data anche la storicità delle foto allegate, ho ritenuto opportuno pubblicare per metterle a disposizione di tutti.

(Sebastiano Giarrizzo)

Appartengo ad un piccolo gruppo di superstiti di quella valanga emigratoria del dopo-guerra, e vivo in Argentina. Gruppo che si è interessato sempre del paese di origine, con qualche viaggio costì, con le notizie dei parenti ed ultimamente per via internet, dove ho trovato: in parliamo di."..Cristo si è fermato a Paparanza?" , parafrasando il:" Cristo si è fermato ad Eboli" di Carlo Levi. . Il tuo interrogativo, mio apprezzato Enzo ; e la tua conclusione: "chissà se qualcuno sapia dare risposta a queste domande che mi faccio e faccio", mi spinge ad apportare il mio contributo al quesito . e per migliorare tale scopo ho chiesto collaborazione ad un grande amico compaesano: Pino Costa, il quale mi ha apportato la maggioranza dei concetti quì espressati. Noi da fuori, ci rallegriamo sempre degli sviluppi positivi del nostro paese e soffriamo terribilmente per gli atti vandalici , specialmente alla Santa Croce, o quando qualcosa del paese non va ,o quando non si parla bene del paese anche giustificatamente. Io credo,che non si può giustificare, che il messaggio di Cristo non sia entrato nel nostro paese soltanto per certi proverbi che sembra facciano a pezzi il senso cristiano della vita e la morale cristiana. Io credo che molti proverbi che incorrono in tale senso, hanno più dell`aneddotico che di realtà, e queste "pillole di saggezza" non fanno piede alla vera essenza del valguarnerese. La saggezza è frutto dell`esperienza, e, scientifica e statisticamente parlando, le conclusioni ottenute dall`esperienza non si ottengono dell`analisi di alcuni pochi casi, sennonchè di moltissimi casi osservati. Quindi per me non costituisce un proverbio per quanto non conosco casi che "un cane" abbia mangiato le carni di qualcuno per avere fatto del bene. Ce ne sono "cani "che si mangiano le carni della gente , ma non lo fanno per questo motivo. Tali detti per me esistono, come una ragione, di auto difesa, di avvertimento ma non vengono tenuti in conto nel momento di esercitare l`amore, la bontà e la carità cristiana. Prova ne è , che nei momenti più tragici della vita del paese, durante gli anni della guerra nessuno mai è morto di fame, trovando nel cuore aperto delle nostre sante mamme la solidarietà per andare avanti. Non davano molto , perchè non avevano tanto , e tutti ci accontentavamo del poco che avevano. Tutti hanno trovato, nel parente o nell'amico , un posto, nei rifuggi in montagna, quando cercarono più sicurezza fuori del paese per sfuggire al pericolo dei bombardamenti. Io credo che nell`occasione delle difficoltà, del pericolo e della neccessità è quando si prova il vangelo di Cristo, ed i caropipani sono stati solidari in ogni evento critico del paese. Gli abitanti di valguarnera hanno mantenuto e riempito 7 chiese, hanno riempito sempre le mani dei questuanti, hanno contribuito a sostenere un orfanotorio importante ed hanno contribuito ,in tempi difficilissimi a construire una bella chiesa "San Giuseppe" fatta con donativi di ricchi e poveri e l`entusiasmo travolgente di un parroco. Voglio allegare a la presente due fotografie , (direi "storiche") , fatte nella quaresima del 1938, e del 1942 (che mia madre conservò sempre con grande cura,) "dei crociatini", aggruppazione fondata da padre Salvatore Zaffiro (da Nicosia) che veniva invitato dal parroco G. Magno , per predicare nelle quaresime , ( molti riconosceranno se stessi, o i loro genitori , o i loro nonni) . L`obbiettivo dei crociatini : praticare il vangelo di Cristo, essere buoni cristiani, Il mio allegato non si rimonta soltanto a tempi antichi e non tanto antichi. ,( per lo quale sarebbe necessario scrivere tutto un libro), ma permetimi allegare soltanto altri tre avvenimenti di " assoluta attualità" che ho conosciuto per mezzo del sito valguarnera.com

a) il ritornare della Confraternità del "SS.mo Nazareno"che nei suoi obiettivi e nelle parole del rettore incontriamo tutta la prova che Cristo è dentro Valguarnera e no a Paparanza.

b) la stessa prova la incontriamo nella fondazione dell`Associazione Santa Croce

c) ed anche nel caso della coppia rumena.

Il "do ut des" è parte della nostra cultura siciliana (e del mondo intero), ma questo non toglie niente alla fede nel Signore e nei Santi, di un popolo che ancor oggi a principio del 3º millennio fa le processioni, gli altarini e le tavole di San Giuseppe. E nessun essere umano (nemmeno Leonardo Sciascia) è in grado di pregiudicare "l`intenzione " con la quale il fedele realizza tali manifestazioni, se lo fa per "sfarzo", o per "status symbol",ovvero lo fa per rendere onore e omaggio a Cristo nell`Eucarestia , e al Santo, nella persona del povero invitato a tavola , Dio soltanto può leggere nella mente e nel cuore , per gli uomini tutto dipende del colore del cristallo degli occhiali che si mettono per osservare i fatti. Concludendo, amico Enzo,credo fermamente che -NO- Cristo non si è fermato a Paparanza (e neppure ad Eboli) ma è entrato a Valguarnera, mettendo in chi l`hanno accolto, in questo tormentato paese, profonde radici dalle quale sono germinati , inoltre lo manifestato negli allegati , sacerdoti e missionari dediti alla chiesa di Cristo ,e tutto questo per la fede delle loro famiglie. Spero con queste parole ,aver potuto contribuire umilmente a chiarire qualche cosa sul paese che tutti indubbiamente amiamo e che Enzo Barnabà con le sue ricerche storiche, politiche e specialmente letterarie contribuisce a fare conoscere. Cordialmente ti saluto e colgo l`occasione per desiderarti, e per tuo mezzo a tutti i valguarneresi ,( con luce nelle strade o senza , questo non è l`importante, l`importante è saper accogliere il messaggio evangelico di ciò che si commemora)

BUON NATALE ed BUON CAPODANNO

PIPPO FURNARI

(josefurnari@yahoo.com.ar)

 

Crociatini 1938

dall'alto e da sinistra:

prima fila: 1 ernesto giarrizzo - 2 diolosà - 3 michele costanzo - 4 carmelo speranza - 5 ciccio prestifilippo - 6 michele fazio - 

7 enzo loggia
seconda fila: 1 tommaso bartolotta - 2 pippo furnari(di luciano) - 3....gangitano - 4.....incardona - 5 ....profeta - 6 totò guarrera - - 7 eliseo fonti - 8 ....camiolo - 9 ....  (non ricordo) - 10 ...biuso
terza fila: 1 ....(non ricordo) - 2 diolosà (fratello piccolo) -3 ...(non ricordo) - 4 pino presburgo -5 padre salvatore zaffiro (da Nicosia) - 6.....bonanno - 7....miceli - 8 ...berritlla - 9 giuseppe furnari (di andrea)

seduti: 1 .....(non ricordo), -2 michele scarlatta

Crociatini 1942

dall`alto e da sinistra
in piedi: 1) Furnari di Luciano  2)...non ricordo  3) Guarrera  4) padre Zaffiro 5) Presburgo , 6) Gangitano, 7) Palermo
seduti:   1)Furnari di Andrea  2) Manusè, 3)Tuminelli , 4) Garofalo ? o Calabrese?   5)...non ricordo

 

 

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