"OCCORRE SEMPRE RIGENERARE LE RISORSE DELLA TERRA CHE UTILIZZIAMO"
Lo sai che è possibile risparmiare materia ed energia trasformando i rifiuti in risorse ? Si è scoperto che i materiali di scarto sono un immenso patrimonio di beni ancora utili.
Ogni cittadino oggi produce circa 470kg di rifiuti l'anno. La maggior parte di tali rifiuti oggi viene raccolto in modo indifferenziato cioè tutti i materiali di scarto vengono messi in un unico sacchetto. Per potere riutilizzare e riciclare i rifiuti è indispensabile raccoglierli, immagazzinarli e trattarli in modo differenziato. Infatti se i materiali di scarto sono tutti mescolati insieme è impossibile tentare il loro recupero ecco perché ciascuno di noi può collaborare attivamente, dividendo già in casa i rifiuti in gruppi diversi. Lo scopo è quello di raccogliere materiali omogenei e dello stesso tipo per poterli utilizzare e riciclare insieme. La raccolta differenziata deve essere organizzata dai singoli comuni e deve prevedere la suddivisione dei rifiuti in 4 categorie:
Classificazione dei rifiuti
Rifiuti urbani solidi (RSU):
Rifiuti non ingombranti | ![]() |
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Provenienti
da
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o
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Rifiuti ingombranti | ![]() |
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Provenienti
da
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o
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Rifiuti speciali (RS)
.Residui |
di |
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.Residui |
di |
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Materiali provenienti |
da |
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Macchinari |
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![]() |
Veicoli |
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Residui | Provenienti da
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Rifiuti tossici e nocivi(RTN)
Rifiuti
che contengono ![]()
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sostanze |
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TABELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN ITALIA
Regione | 2000 (tonnellate) | 2001(*)(tonnellate) | 2000(% su prod Rifiuti) | 2001(*)(%su prod. rifiuti) |
Lombardia | 1.525.290 | 1.524.900 | 34,8% | 36,7% |
Veneto | 567.300 | 681.000 | 26,6% | 31,40% |
Trentino A .Adige | 123.190 | 142.700 | 23,3% | 26,3% |
Toscana | 472.190 | 586.300 | 21,4% | 25,8% |
Emilia Romagna | 549.750 | 614.110 | 21,7% | 23,9% |
Friuli Venezia G | .104.980 | 119.700 | 17,9% | 20,1% |
Piemonte | 365.540 | 408.460 | 18,0% | 19,6% |
Valle d'Aosta | 9.670 | 11.720 | 13,8% | 17,6% |
Umbria | 55.190 | 65.400 | 12,2% | 14,1% |
Liguria | 107.360 | 127.400 | 11,7% | 13,5% |
Marche | 21.920 | 28.730 | 8,9% | 11,4% |
Campania | 126.700 | 231.500 | 4,8% | 8,5% |
Abruzzo | 33.100 | 42.700 | 5,2% | 6,5% |
Lazio | 146.900 | 195.000 | 4,7% | 6,0% |
Puglia | 64.000 | 65.450 | 3,6% | 5,1% |
Basilicata | 5.900 | 7.500 | 2,7% | 3,4% |
Molise | 2.800 | 3.260 | 2,4% | 2,8% |
Sicilia | 52.400 | 64.160 | 2,1% | 2,6% |
Calabria | 12.800 | 20.700 | 1,5% | 2,4% |
Un domani solo con costruzioni sostenibili
Le nuove case: la Sicilia protagonista di progetto europeo
L' Europa lavora anche per le future abitazioni. Nel linguaggio moderno vengono definite costruzioni sostenibili. Ciò significa la creazione e la generazione responsabile di un ambiente salutare, basato su principi di efficienza dal punto di vista delle risorse, ed ecologico. In parole semplici si preannuncia una rivoluzione nella progettazione edilizie: dall' approvvigionamento di materiali, dal loro smantellamento o demolizione. E' così, attraverso il progetto "Presco", Bruxelles , oltre ai tradizionali criteri tenuti in considerazione dai progettisti per realizzare gli edifici, intende redigere un codice europeo entro il 2004, contenente altri 250 nuovi parametri per dare vita alle costruzioni sostenibili . L' Italia è uno dei 16 paesi europei a far parte di questo progetto. E, a rappresentarla c'è la regione siciliana e l' Università di Palermo. A fin marzo 2002 si sono incontrate a Palermo: Grecia ,Olanda , Belgio e Sicilia . Qui personalità del politico e universitario , hanno contribuito affinché si punti a questo nuovo sistema di progettazione ad essere protagonisti saranno non solo ingegneri e architetti , ma anche tecnici specializzati in materia di rifiuti, ingegneria elettrica e risorse idriche. Infatti fra i nuovi parametri ha sostenuto il prof. Vittorio Cecconi dell' Università di Palermo , non possono non tenersi in considerazione quelli relativi alla gestione dei rifiuti dell' acque , dei requisiti di compatibilità e inquinamento elettromagnetico.