CHIESA MADRE

Valguarnera, sin dalle origini, ha San Cristofero come protettore e sin dal 1630 la chiesa principale è dedicata a lui. I nostri principi di Valguarnera portarono tale devozione dalla Spagna dove essa era tanto diffusa.
Il 23 ottobre 1636 vi fu trasferita la parrocchia della chiesa del S. Salvatore ormai troppo angusta. L’architetto volle imitare la cattedrale di Catania, ma dovette fermarsi appena arrivò all’arco trionfale, rimettendo ad altri ingegneri di condurre a termine l’opera da lui ideata e cominciata.
La prima sezione era a tre navate con i pilastroni, come oggi ,con le finestre del secondo ordine: mancava però la crociera e l’abside. Davanti alla cappella dell’annunciazione esisteva una sagrestia più piccola che venne abbattuta nel 1810. In questa chiesa, in fondo a sinistra, c’era la cappella del Sacramento per i confratelli e in fondo a destra la cappella del monte Carmelo e la cappella del crocifisso.

Nel 1777 venne finita la facciata costruita con pietre calcaree, mentre il 3 marzo 1819 Luigi Vinci costruì la crociera, dopo aver abbattuto lo sfondo e la vecchia sagrestia. Il Calì edificò l’attuale cupola, Costruì l’organo ed edificò le tre botteghe in Piazza Matrice e nel 1859 completò la facciata della chiesa. Nel 1891 la Chiesa venne chiusa per ordine del sindaco Gaetano Prato, perché in precedenza aveva minacciato di crollare. Il Calì costruì anche l’altare maggiore e il battistero.
Dopo che la campana principale si ruppe, nel 1664, l’acciaio venne fuso con il bronzo di altre campane per farne un’altra. Allora, nel 1812, si decise di montarla per la vigilia di Natale, ma durante la montatura,una ruota dell'ingranaggio si ruppe, così che questa precipitò senza provare alcun danno.
La chiesa, all’interno, è divisa da colonne a tre navate, all’entrata, a destra, è situato il battistero. Ai muri sono appesi quadri di grande valore. In fondo c’è l’altare maggiore e ai lati tre cappelle. Ci sono tre lunette sulla facciata che sono state abbellite con vetri mosaici rappresentanti Gesù risorto, San Cristofero e la Madonna.