QUATTRO PROGETTI PER LA TUTELA DEI MINORI A RISCHIO
29-03-2003
Piu’
tutela per i minori a rischio. Sara’ questo il compito dei progetti voluti dal
comune di Valguarnera, che da qui a poco, diverranno esecutivi. Il comune di
Valguarnera, aderendo al Piano territoriale Ambito En 2, denominato <<Una
citta’ per tutti>>, voluto dalla legge 285/97, ha dato vita al progetto <<Dalla
A.......alla Z>> che ha gia’ ottenuto la relativa copertura finanziaria
per l’intero triennio di durata. Intanto, l’amministrazione comunale, su
proposta dell’assessore alle Politiche sociali, Piero Nocilla, ha individuato
le quattro associazioni cui affidare i
progetti, che complessivamente, impegneranno circa 120 minori, che saranno individuati dal servizio
di assitenza sociale. Lo scopo principale dei progetti e’ appunto quello di
impegnare i minori a rischio, consentendo loro, tramite particolari attivita’,
l’inserimento nella societa’ civile e il conseguente allontanamento da fonti
sociali di pericolo. A gestire il cosidetto <<Laboratorio di attivita’
espressive>> con lezioni di musica, sara’ l’associazione musicale “S.
Cecilia” che occupera’ un maestro di musica che si dedichera’ a 15 ragazzi di
eta’ compresa tra 6 e 17 anni, fascia di eta’ che riguardera’ tutti i progetti.
Il progetto piu’ impegnativo, e’ stato affidato all’associazione <<Arete’>>
che dovra’ occuparsi di 80 minori, impegnandoli in un Grest, che tra le altre
attivita’, prevede anche una gita
istruttiva presso un parco zoo ed una giornata di divertimento presso un
acquapark. Per la realizzazione di questo progetto, l’<<Arete’>>
impieghera’, due diplomatoi Isef, due animatori socio culturali e due
ausiliari. Il terzo progetto, prevede l’istituzione di un laboratorio di
attivita’ motorie, compito che e’ stato affidato all’<<Avis Valguarnera>>,
che si occupera’ di 15 minori e impieghera’ un insegnante Isef. Il quarto
progetto, riguardera’ il Servizio educativo domiciliare, che coinvolgera’ una
dozzina di minori, tra i quali diversi portatori di handicap. Ad occuparsi di
tale opera sara’ la cooperativa <<Asmida>>. Nei prossimi giorni le
quattro associazioni interessate stipuleranno una convenzione con il comune di
Enna, ente capofila del Piano territoriale ambito EN2.
Arcangelo Santamaria