PARCO MINERARIO DI FLORISTELLA: QUATTORDICIMILA EURO GETTATI AL
VENTO
10-03-2003 L'ultima seduta del
Consiglio comunale, ha ospitato il Presidente dell'Ente parco minerario
Floristella-Grottacalda, che da parte del civico consesso, era stato chiamato ad
intervenire, per spiegare l'attivita' svolta da
questo
ente. Il civico consesso, presieduto da Nino D'Alia, vuole infatti, capire, se
le spese sostenute dal comune di Valguarnera (14mila euro l'anno), sono soldi
spesi bene e se l'attivita' dell'Ente parco minerario porti dei benefici a
Valguarnera. Dopo la relazione dell'ospite, che ha fornito anche alcune video
cassette realizzate dall'Ente Parco minerario, chi ha la mente sgombra da ogni
interesse politico e personale, ha capito che i soldi spesi dal comune di
Valguarnera, per sovvenzionare questo ente, sono soldi gettati al vento. Per
dovere di cronaca, occorre evidenziare che dei 14mila euro spesi annualmente,
cinquemila, servono a pagare l'attivita' svolta dal rappresentante del comune di
Valguarnera, all'interno di questo <
efficientissimo> soggetto giuridico. Da questa cifra, si capisce il perche'
ogni qualvolta, l'amministrazione comunale deve indicare il nome che ricoprira'
questo incarico, si scatena una sudicia lotta tra le fazioni politiche, cosi'
come successo di recente, in occasione delle ultime nomine fatte dal sindaco
Serafino Camiolo. Occorre anche evidenziare, che alla riunione del civico
consesso, erano assenti diversi consiglieri legati alla maggioranza di
centrodestra, una maggioranza, che ogni giorno che passa evidenzia sempre piu'
lo scollamento che ormai da tempo esiste al suo interno. Molti rappresentanti
della maggioranza consiliare, infatti, sembrano stimolati a svolgere il compito
affidatogli dagli elettori, solo quando c'e' da coltivare il proprio orticello.
Putroppo, dinanzi a questa evidente situazione, ad aiutare i malcapitati
cittadini valguarneresi, non c'e' proprio nessuno. Dai banchi dell'opposizione,
infatti, dove siedono i rappresentanti del centrosinistra, emerge una disarmante
mediocrita', che ancora una volta conferma i bassi livelli da tempo raggiunti,
su questo versante politico e che consentono, a volte con sospetta complicita',
che il centrodestra anche se con poche capacita', faccia il bello e il cattivo
tempo.
Arcangelo Santamaria
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