23-03-2003
Un splendida mattinata di sole ha fatto da cornice, mercoledi, alla festa di San
Giuseppe, che ha attirato a Valguarnera centinaia di visitatori. Studenti ma
anche qualche gruppo di turisti proveniente dalla zona etnea hanno allegramente
invaso le strade del paese, per visitare e degustare gli ormai celebri piatti
delle Tavolate che quest'anno, oltre a quella principale, imbandita nella
sacrestia della chiesa di San Giuseppe, erano dodici, sparse per il centro
abitato.
Ma, come al solito, le Tavolate non sono state l'unica attrazione. Alle 10,30,
infatti, dalla chiesa di San Giuseppe, è partito il corteo che ha accompagnato
la Sacra Famiglia, rappresentata da tre personaggi del luogo che, per
l'occasione, hanno indossato splendidi abiti d'epoca.
Ad interpretare San Giuseppe, è stato, Rocco Impellizzeri, mentre Maria è
stata Katia Paternicola, che, lungo il tragitto, ha avuto vicino Gesù Bambino,
che quest'anno è stato impersonato dal piccolo Cristofero Di Fede.
Tradizione, fede e folklore, sono stati questi i principali elementi della festa
su cui hanno giocato un ruolo importante le attività, patrocinate dal Comune di
Valguarnera e svolte dalla Pro Loco, che ha organizzato la Sagra del pane e la
cavalcata finale, verso la chiesa di San Giuseppe, che ha chiuso i
festeggiamenti mattutini.
Ottima anche l'iniziativa della Direzione didattica valguarnerese che ha dato
vita alla Sagra della Pagnuccata, e quella del gruppo culturale Aretè che ha
allestito un qualitativo servizio di guide turistiche, che ha accompagnato i
visitatori, lungo le tappe della festa che in serata, si è conclusa con la
processione del Santo, accompagnato dal corpo bandistico «Vincenzo Bellini»,
colonna sonora della giornata.
Arcangelo Santamaria