Il Consiglio comunale chiede lumi sull'attività di 3 consorzi

13-03-2003 Martedi sera il consiglio comunale, presieduto da Nino D'Alia, ha ospitato il presidente del Consorzio Rocca di Cerere, Enzo La Chiana, che ha illustrato l'attività svolta dal suo ente. La relazione ha fatto seguito a quella che qualche giorno addietro, era stata tenuta dal commissario del consorzio Ente parco minerario Floristella - Grottacalda, anch'egli invitato ad illustrare l'attività svolta dal suo consorzio. Il 28 marzo, invece, sarà la volta del presidente della Biennale di Archeologia. Sentiti i vari enti, a cui è consorziato, il Comune di Valguarnera valuterà se conviene continuare ad aderire a questi consorzi che dovrebbero garantire uno sviluppo economico. Tale decisione era scaturita dopo la presentazione, al civico consesso, di tre mozioni da parte del consigliere comunale dell'Udc, Gaetano Parisi, riguardanti la presenza dell'ente comunale valguarnerese all'interno dei consorzi: Rocca di Cerere, Ente parco minerario Floristella - Grottacalda e Ente Biennale di Archeologia che ogni anno costano al comune di Valguarnera circa 28 mila euro, che sommati alle cifre necessarie per gli altri enti, a cui Valguarnera è consorziato, danno un totale di quasi 125 mila euro. Intanto è emerso che il comune di Valguarnera è moroso nei confronti del consorzio Rocca di Cerere, perché negli ultimi due anni non ha versato la quota annua di 7 mila euro. Anche se la decisione di continuare o meno a fare parte di questi tre consorzi verrà ufficialmente presa dopo il 28 marzo, voci di corridoio parlano dell'opportunità di una fuoriuscita dai tre enti.
Arcangelo Santamaria