Aggiudicato
l'appalto per completare il museo archeologico
30-01-2003 E' stato compiuto l'ultimo passo del
cammino che porterà all'apertura dell'antiquarium di piazza colonnello
Tuttobene. Un cammino che ormai dura da quasi sei anni, e che doterà
Valguarnera del primo museo della sua storia. Il comune di Valguarnera
ha infatti aggiudicato la gara d'appalto, che consentirà di installare
l'impianto di illuminazione, quello antintrusione e quello antincendio.
Ad aggiudicarsi i lavori è stata la ditta Di Maria dopo che la precedente gara
d'appalto, resasi necessaria perché l'impresa a cui nel luglio scorso erano
stati affidati i lavori aveva rinunciato, era andata deserta. Intanto
all'interno dell'antiquarium, ex carcere borbonico risalente alla prima metà
dell'800, sono stati già sistemati gli arredi e gli espositori in cui sarà
messo in mostra diverso materiale archeologico. Sul completamento dei lavori
dell'antiquarium, ha inciso positivamente, l'impegno della provincia regionale
di Enna che ha elargito un consistente contributo economico.
Adesso, dopo i lavori edili che si sono susseguiti per diverso tempo, l'ex
carcere borbonico rappresenta uno degli angoli più suggestivi di Valguarnera,
ed è divenuto a tutti gli effetti la porta d'accesso al mondo del turismo,
settore sino ad ora sconosciuto alla comunità locale, ma che potrebbe
senz'altro costituire una valida spalla d'appoggio per l'economia valguarnerese.
All'interno dell'antiquarium, troveranno posto i reperti riaffiorati dagli scavi
di contrada Marcato, zona rurale alle porte di Valguarnera, dove nel 1998,
grazie ad una campagna di scavi condotta dalla sovrintendenza ai Beni culturali
di Enna, venne fatto riemergere un villaggio preistorico, risalente al III e IV
millennio avanti Cristo.
Arcangelo Santamaria