«Il Comune acquisti Palazzo Prato»
iniziativa di un gruppo di consiglieri comunali
«Il comune di Valguarnera acquisti palazzo Prato».
E' questa la richiesta di cinque consiglieri comunali appartenenti
a diversi gruppi politici, che ha tale proposito hanno chiesto
la convocazione in seduta straordinaria e urgente del Consiglio
comunale. Lo storico è imponente edificio, di cui è
proprietaria la provincia regionale di Enna, è ormai in
vendita da diverso tempo e lo scorso 16
gennaio l'asta pubblica indetta dalla provincia di Enna, allo
scopo di vendere palazzo «Prato», per un importo base
di un miliardo e 200 milioni, si è conclusa con un nulla
di fatto.
Mesi addietro per l'acquisto di palazzo Prato, la Provincia aveva
dato priorità al comune di Valguarnera che un primo tempo
aveva pensato di acquistarlo per una cifra vicina ai 900 milioni.
Ma all'annuncio di acquisto, da parte dell'amministrazione comunale,
non erano seguiti i fatti e per tale ragione la Provincia aveva
deciso di inserire l'edificio valguarnerese nell'elenco degli
immobili da vendere, siti in vari comuni dell'Ennese.
Palazzo Prato, per un lungo periodo è stata la sede dell'Istituto
Professionale di Stato «Giacomo Magno», ma dal settembre
del 1999, data di trasferimento del «Magno», nella
nuova sede di contrada Marcato, i due piani dell'edificio sono
rimasti vacanti. Solo negli ultimi mesi, grazie alle iniziative
culturali promosse dal centro studi «Don Milani»,
le sale dell'edificio sono state utilizzate come spazi espositivi.
La felice ubicazione del palazzo che sorge in pieno centro e gli
ampi spazi a disposizione nel suo interno, consentirebbero di
sfruttare l'edificio in vari modi, ma se la sua proprietà
finirà in mano a dei privati, ogni progetto futuro svanirà.
Per evitare ciò, i consiglieri Di Gregorio (An), Villareale
e Miraglia (Fi), Dalia (Indipendente) e Profeta (Ppi), oltre alla
convocazione del civico consesso hanno promosso una petizione
popolare.
Arcangelo Santamaria