IMPIANTI SPORTIVI: Ancora tutto fermo

Nuovamente stato di stallo per l'impiantistica sportiva valguarnerese che da anni, nonostante centinaia di milioni spesi, non riesce a decollare. Dopo i lavori, gli annunci e i proclami di qualche mese addietro, tutto sembra essersi fermato, creando notevoli difficoltà alla varie associazioni sportive e delusione tra i tanti cittadini che da decenni attendono invano la costruzione di un campo da tennis. Da diversi anni, a causa della ristrutturazione della vecchia palestra comunale e dell'opera di edificazione di quella nuova, a Valguarnera non è più possibile praticare nessuna attività sportiva al coperto. La Chrysas, squadra femminile di pallavolo, che gioca le gare di campionato all'interno della palestra della scuola media<<Francesco Lanza>>, vive nell'anonimato, a causa della mancanza di tribune che possano permettere la presenza dei propri supporter. Da qualche tempo, a subire il danno di dovere affrontare la stagione agonistica senza il prezioso sostegno del pubblico di casa, sono anche le due squadre di calcio locali ed i rispettivi settori giovanili. Il campo sportivo S.Elena, infatti, terreno di gioco dell'Atletico Valguarnera e della Polisportiva Valguarnera, pur essendo dotato di tribune non è ancora agibile ai pubblici spettacoli. Ciò sta costringendo le due compagini calcistiche ad affrontare le gare interne a porte chiuse. Da anni si attende che il Comune di Valguarnera, provveda a fare eseguire i lavori necessari ad ottenere il certificato di agibilità, che a quanto pare non richiede opere faraoniche, ma interventi i cui costi sono molto contenuti. A tutto ciò occorre aggiungere la fatiscenza della pista di atletica, il cui fondo è oramai ridotto ad un autentico colabrodo. Da sottolineare il fatto che, facendo uso di questo impianto da <<Terzo mondo>>, la Pro Sport 85 Valguarnera da anni continua a sfornare decine di atleti, alcuni dei quali sono riusciti anche nell'impresa di vestire la maglia azzurra della Nazionale di atletica leggera. Adesso che il malcontento è generale, nel giro di poco tempo, come più volte annunciato dagli amministratori comunali, si attendono risposte concrete.
Arcangelo Santamaria