«Il campo di bocce deturpa l'ambiente di Villa S. Elena»

 

«Abbattete quel mostro in cemento armato, perché deturpa l'ambiente di villa Sant'Elena». E' questo in sostanza l'appello lanciato dalla sezione comunale del Partito socialista italiano, coordinata da Carmelo Arena.
I socialisti valguarneresi vogliono che sia demolito il campo da bocce (nella foto a sinistra), che proprio qualche giorno addietro è stato costruito all'interno del centralissimo giardino comunale Sant'Elena.
«Per costruire un campo da bocce, struttura che poteva sorgere anche in un'altra zona del paese, è stato ostruito un viale della villa e ridimensionate delle aiuole», dicono i socialisti, che inoltre accusano di insensibilità verso le tematiche riguardanti la tutela ambientale, l'assessore al Verde pubblico, Stefano Indovino, fautore dell'iniziativa che ha portato alla costruzione del campo da bocce.
Oltre alla richiesta di demolizione del campo e alle accuse verso l'amministrazione comunale, ritenuta responsabile di «avere bruciato il futuro di Valguarnera e ora anche capace di distruggere quanto di buono è stato fatto in passato», i socialisti, per il miglioramento dei giardini comunali propongono: assunzione di un giardiniere; avviamento del servizio di custodia; riapertura, pulizia e manutenzione dei bagni.
Pronta la replica dell'assessore al Verde pubblico, Stefano Indovino: «Facendo costruire il campo da bocce, non ho fatto altro che interpretare l'esigenza dei cittadini anziani. Costruirlo in un'altra zona del paese sarebbe stato inopportuno. L'attacco sferrato dal Psi lo interpreto come un pretesto poco felice usato da un partito appena nato per uscire allo scoperto. Critiche molto più intelligenti potevano essere indirizzate verso altri settori».
Per quanto concerne l'allagamento del campo, determinato dalle piogge cadute in questi giorni, Indovino dice: «Il campo deve essere omologato per cui non si può ancora ritenere completo».
Intanto anche il consigliere comunale Elio Giarrizzo, a nome del Cdu, per fare chiarezza sull'intera vicenda e per chiedere la demolizione del campo da bocce, ha presentato un'interpellanza al sindaco Gallo.
Arcangelo Santamaria