Un Consiglio agitato
Profeta si dissocia
dalla maggioranza

Fumata nera in Consiglio comunale per l'elezione del presidente del civico consesso, resasi necessaria dopo le dimissioni del prof. Gianni Barbano che è ritornato a ricoprire la carica di consigliere tra gli scranni dei Ds.
Nonostante il rinvio dell'elezione alla prossima seduta, la riunione di lunedì sera ha riservato un colpo di scena che ancora una volta ha fatto traballare la maggioranza Ds-Ppi che da quasi cinque anni, con a capo il sindaco Pippo Gallo, governa Valguarnera. Il consigliere del Ppi, Giuseppe Profeta, attuale vice presidente del Consiglio comunale, si è infatti dissociato dalla maggioranza governativa, decidendo però di rimanere all'interno del Ppi come indipendente.
Ma ciò che ha suscitato clamore e che rischia di sconvolgere il futuro del centrosinistra, a pochi mesi dalle prossime elezioni comunali, sono state le motivazioni con cui Profeta ha giustificato la propria decisione. Il massimo esponente della maggioranza in seno al civico consesso ha in sostanza decretato il fallimento amministrativo della Giunta Gallo, ritenendo responsabili di ciò gli esponenti di governo diessini.«Da più di un anno, non faccio che riflettere sul malessere sociale ed economico del nostro paese, sulla precarietà dei servizi pubblici che ogni giorno sono visti e denunciati dai nostri cittadini», inizia così lo sfogo di Profeta che poi continua: «Mi sono chiesto quali siano le cause. Indubbiamente una gran parte di responsabilità ricade sulla maggioranza, la quale non ha saputo mantenere gli impegni presi con i cittadini.
Una maggioranza che si trascina abulicamente nell'immobilismo, per le divergenze in parte manifestate dai suoi componenti e per l'incapacità dei partiti dell'Ulivo e in particolare in quello di sinistra». Dallo sfascio denunciato, Profeta salva l'operato del sindaco Gallo, che a suo dire ha colmato le lacune create dagli assessori diessini, accusati di«assenteismo, incapacità amministrativa e di mancanza di moralità personale e politica che li lega solo al libro paga».
Il consigliere rivoluzionario ha anche messo in guardia il primo cittadino: «In quest'alleanza c'è qualcuno che rema contro di lei e che vuole emergere autodistruggendoci, per salvare la propria figura politica». Dopo le pesanti dichiarazioni di Profeta, il dibattito in aula si è infuocato e dai banchi dei Ds ha tuonato il prof. Barbano che ha definito offensive le affermazioni di Profeta. Ovviamente di parere diverso le dichiarazioni dell'opposizione. Il consigliere di De, Parisi, ha definito Profeta un coraggioso.
Arcangelo Santamaria