Un migliaio di voti di
scarto sul secondo (Accascina) premiano il candidato del centrodestra
Si cambia rotta, eletto
Camiolo
«La nostra vittoria è figlia del
matrimonio tra forze democratiche»
L'avvocato Serafino Camiolo è il nuovo sindaco di Valguarnera. E' questo il
responso uscito fuori dalle urne. Alla lista «Camiolo Sindaco», è stata
assegnata anche la maggioranza dei consiglieri all'interno del civico consesso
valguarnerese. Una lista civica sostenuta dai partiti legati alla Casa delle
libertà (An, Fi, Udc, Nuovo Psi) e da alcuni indipendenti, ha ottenuto la fiducia
della maggioranza dei valguarneresi. Uno scarto di circa mille voti, ha separato
il neo sindaco Serafino Camiolo, dal dottore, Pippo Accascina, principale
antagonista e candidato della lista sostenuta dall'Ulivo, Rifondazione comunista
e Centro democratico per Valguarnera. Al terzo posto il candidato Armando Piano
del Balzo, sostenuto dalla lista rappresentata dalla «Stella a cinque punte».
L'amministrazione comunale valguarnerese dopo cinque anni di guida affidata al
centrosinistra, con il sindaco uscente, Pippo Gallo, cambia timoniere
affidandosi ad un uomo prestato alla politica, dopo una brillante carriera
professionale, come avvocato e giudice di pace. Questa la prima dichiarazione ,
rilasciata a caldo dal neo sindaco: «La mia vittoria e quella della lista che
mi ha sostenuto è figlia del matrimonio legittimo tra forze democratiche».
Ottenuto il dato certo della sua elezione, Serafino Camiolo e i suoi sostenitori
si sono avviati verso il Palazzo municipale, da dove il neo primo cittadino, ha
ringraziato quanti hanno riposto fiducia in lui. «Valguarnera risorgi con
Camiolo sindaco di tutti», è stato questo lo slogan coniato dalla lista «Camiolo
sindaco», ma è questo in modo particolare l'augurio che si fanno tutti i
valguarneresi, la cui speranza è quella di vedere risollevare le sorti del
paese, che da tempo sta attraversando un periodo buio, determinato dalla perdita
di posti di lavoro e dalla fuga di cittadini residenti, verso luoghi dove il
futuro è più certo.
In Consiglio comunale approdano diversi volti nuovi, tra cui la nota positiva di
numerosi giovani. Per la lista «Camiolo sindaco», sono stati eletti i seguenti
nove consiglieri: Nino Di Gregorio (Indipendente), Franco Arena (An), Nadia
Bentivegna (An), Toni Manusè (Udc), Carlo Bellone (Fi), Dario Maugeri (Fi),
Nino Dalia (Fi), Gaetano Parisi (Udc) e Carmelo Arena (Nuovo Psi).
Per la lista collegata al candidato sindaco, Pippo Accascina, sono stati eletti
i seguenti consiglieri comunali: Carlo Draià (Ds), Valerio Caltagirone (Ds),
Enrico Parrinelli (Ds), Sebastiano Leanza (Margherita), Pippo Profeta
(Margherita) e Paolo Sicilia (Margherita). A rappresentare il gentil sesso tra i
banchi del civico consesso, sarà la giovanissima Nadia Bentivegna (An).
I consiglieri uscenti non riconfermati sono, Gianni Barbano e Alfonso Trovato,
entrambi legati alla lista del candidato Pippo Accascina e Tina Villareale di
Forza Italia. Resta fuori dal Consiglio comunale anche Umberto Matarazzo,
assessore del sindaco uscente, Pippo Gallo, negli ultimi mesi di amministrazione
del centrosinistra.
Per la neo amministrazione si prospetta sin da subito un duro lavoro, che già
nei primi mesi di governo, imprima segnali significativi, utili ad un necessario
cambio di rotta. Pippo Arena (An), Pietro Nocilla (Fi) e Nino Santamaria (Nuovo
Psi), sono i primi tre assessori della giunta«Camiolo». Nei prossimi giorni il
neo sindaco dovrà lavorare al completamento della sua squadra di governo,
nominando i restanti membri, che dovranno insieme ai primi tre mettere in atto
il programma amministrativo presentato agli elettori.
Arcangelo Santamaria