Nino D'Alia ritira la candidatura appoggerà Camiolo (CdL)

Colpo di scena sulle elezioni amministrative del prossimo 26 maggio. Nino D'Alia che doveva concorrere alla poltrona di primo cittadino, a capo di una lista civica, ha ritirato la propria candidatura, alleandosi con il candidato della Casa delle Libertà, Serafino Camiolo. D'Alia, attuale consigliere comunale di Forza Italia, che nella sua corsa allo scranno più alto del Palazzo di città era appoggiato dall'altro consigliere azzurro, Tina Villareale e da un gruppo di persone tesserato con il partito di Berlusconi, adesso, con la propria squadra, sosterrà l'avvocato Serafino Camiolo.
Si ricuce così lo strappo all'interno di Forza Italia, avvenuto a seguito della decisione presa dalla direzione provinciale del partito, che sostenendo le tesi dell'altra corrente politica del circolo valguarnerese di Fi, aveva consegnato il proprio simbolo nelle mani di Serafino Camiolo, la cui candidatura era già sostenuta dalla Federazione di Centro, formata da Ccd, Cdu, De e Nuovo Psi.
Dopo il sì di Alleanza Nazionale, alla candidatura Camiolo, con il rientro di D'Alia e dei suoi sostenitori, il centrodestra valguarnerese si ricompatta per evitare inutili, quanto pericolose fughe di voti.
A confermare questa tesi è lo stesso Nino D'Alia che ci dice: «Vista la convergenza di idee con l'avvocato Camiolo ho preferito fare un passo indietro, perché la cosa che più mi interessa è il bene del paese, che ha subito ingenti danni a causa della politica scellerata dell'amministrazione Ds-Ppi».
A quanto pare, al momento Nino D'Alia sta riflettendo sull'idea di candidarsi per un posto in Consiglio comunale, dove si è sempre distinto per il suo attivismo. Così, con il ritiro di D'Alia, si riduce il numero di candidati alla carica di sindaco.
Giuseppe Accascina per il centrosinistra, Serafino Camiolo per il centrodestra e Armando Piano del Balzo con la lista «Sos», sono i tre candidati sfidanti e da qui al prossimo 1° maggio, giorno di presentazione delle liste, non dovrebbero esserci più sorprese.
Arcangelo Santamaria