Il centro abitato invaso
dai trattori
Un centinaio di mucche trasforma in
«fattoria» piazza della Repubblica
Ieri mattina hanno invaso il centro abitato con il loro bestiame e i loro
trattori gli allevatori e agricoltori valguarneresi, per protestare contro
l'insensibilità delle istituzioni regionali, accusate di non prestare il dovuto
aiuto a un settore economico che a causa della siccità che ha colpito l'intera
isola, rischia il tracollo.
Gli
allevatori non sono per nulla intenzionati a interrompere la loro protesta, sino
a quando, da parte degli organi competenti, non saranno compiuti «atti concreti».
La centralissima piazza della Repubblica, dove sorge il palazzo municipale, è
stata così trasformata in una fattoria, dove hanno trovato posto, un centinaio
di mucche e diversi mezzi agricoli, segno tangibile che oramai la protesta ha
coinvolto l'intera cittadinanza, la cui economia in buona parte è retta dal
settore agricolo.
Sotto le bandiere di diverse associazioni, Cia, Coldiretti e Confagricoltura, i
manifestanti, hanno espresso tutto il loro rammarico per una situazione che
ormai da tempo è divenuta insostenibile.
A causa della siccità, i campi coltivati a grano hanno subìto danni ingenti e
nelle campagne dell'Ennese, il numero di bestiame morto, per fame e per sete,
aumenta ogni giorno.
Il direttore del patronato Cia, Francesco Palermo, afferma:
«Da circa sei mesi la Regione siciliana è insensibile alle nostre proteste. Le
promesse fatte dall'assessore Castiglione, che parlava dell'applicazione della
legge 185, che consente la messa in atto delle stato di calamità, non sono
state mantenute e ormai da tempo ci viene detto che il decreto regionale attende
solo la firma».
Manca il foraggio per il bestiame e gli allevatori chiedono che la Protezione
civile intervenga per rifornire le aziende agricole.
Ma le richieste sono anche quelle riguardanti la rinegoziazione dei mutui, per
cui gli agricoltori propongono un tasso di interessi dell'1 per cento.
Oltretutto devono essere ancora pagate le somme della«Compensativa»,
riguardante il triennio 96-98.
Vista la disastrosa situazione che si è venuta a creare, i manifestanti
chiedono anche un'anticipazione della «integrazione», al mese di agosto.
Intanto, tutte le forze politiche valguarneresi, con in testa il sindaco Gallo,
hanno espresso la loro solidarietà ad allevatori ed agricoltori mentre, nel
tardo pomeriggio, in seduta straordinaria, si è riunito il civico consesso
valguarnerese.
Arcangelo Santamaria
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