Proteste a Montagna
e Castani
Due contrade
«dimenticate»
Strade vetuste, servizi fatiscenti
Abbandonati a se stessi. Questa è la sensazione che provano
gli abitanti delle contrade «Castani», «Montagna», e delle zone limitrofe,
che ormai da troppo tempo sono costretti a subire i torti di una burocrazia che
non lascia spazio al buon senso. Decine di famiglie che vivono poco fuori dal
centro abitato di Valguarnera, ma che a causa della ristrettezza del territorio
valguarnerese, si trovano residenti in altri comuni della provincia di Enna, le
cui sconfinate zone di appartenenenza giungono fino alle porte di Valguarnera.
E allora si verifica che vivi l'anomalia di usufruire dei servizi messi a
disposizione di un Comune, ma le tasse e quant'altro è previsto dalla
burocrazia vengono gestite dagli altri centri. Enna, Assoro, Aidone e Piazza
Armerina, sono i paesi in cui vengono versati migliaia di Euro, per servizi che
poi non vengono effettuati, a causa della notevole distanza in cui si trovano i
luoghi interessati.
Esempio lampante è quello della tassa per lo smaltimento dei rifiuti. E' chiaro
che chi vive a 2 o al massimo 3 chilometri di distanza da Valguarnera e che più
volte al giorno entra ed esce da questo paese, usufruisce dei cassonetti per la
raccolta dei rifiuti messi a disposizione del comune di Valguarnera, anzichè
andare a gettare la spazzatura ad Assoro, Piazza Armerina, Enna o Aidone che si
trovano a decine di chilometri di distanza.
Questo è uno degli esempi piu eclatanti ma che in ogni caso consente ai
residenti di queste zone di ovviare ai disagi che dovrebbero affrontare se
fossero ligi al dovere. Ma ci sono servizi, o meglio disservizi che durano da
anni e che nessuno sembra volere risolvere. Ad esempio, la strada provinciale
che da Valguarnera conduce in contrada «Castani» e nelle zone limitrofe, e che
da molti viene anche percorsa per raggiungere Aidone, è abbandonata a se
stessa. Una vetusta segnaletica stradale e l'assoluta mancanza delle consuete
linee che demarcano la carreggiata, rendono buona parte di questo tratto
stradale, molto pericoloso da percorrere, sia durante durante i giorni in cui
scende la nebbia, sia quando calano le tenebre.
Come di solito, avviene in questi casi tante sono state le promesse non
mantenute da parte degli organi competenti che rendono sempre più disagiata la
vita di chi vive in queste zone. Cittadini, sempre interpellati nel momento in
cui bisogna pagare le tasse e poi puntualmente dimenticati quando occorre
ricevere il dovuto servizio. La speranza è quella che l'ennesimo appello
lanciato agli organi competenti, venga raccolto e soprattutto che il prossimo
governo cittadino valguarnerese, affronti in maniera seria e risolutiva il
problema dell'ampliamento del territorio.
A. S.