UN TITOLO
ITALIANO, DUE MEDAGLIE D’ARGENTO E UNA DI BRONZO PER LA PRO SPORT
85 AI CAMPIONATI ITALIANI LIBERTAS DI ATLETICA LEGGERA
Un titolo italiano, due medaglie d’argento e una di bronzo. Questo il brillante medagliere della Pro Sport 85 ai campionati Italiani Libertas di atletica leggera che si sono svolti nello scorso fine settimana ad Eraclea (Venezia).
“Questi successi – afferma il Presidente della società valguarnerese Filippo Giarrizzo – sono il coronamento di un lavoro capillare e continuo svolto dai nostri atleti e dai nostri tecnici. Purtroppo la carenza delle strutture per praticare l’atletica
|
Stefania Sottile, medaglia d’argento ai Campionati Italiani Libertas |
leggera nel nostro paese ci penalizza in misura notevole. Dopo questi risultati ci aspettiamo un intervento decisivo, da parte della neo insediata Amministrazione Comunale, nel campo dell’impiantistica sportiva. Basterebbe rifare il pistino per le corse di velocità e le pedane per i salti e per i lanci, già presenti nel recente passato presso il Campo Comunale, per dare una spinta ulteriore alla pratica dell’atletica leggera nel nostro paese.”
A conquistare il titolo italiano è stata la discobola Michela Arena che si è ripetuta dopo i successi ottenuti nel 2000 e nel 2001. La forte atleta valguarnerese, pur facendo registrare una misura al di sotto dei suoi standard abituali, mt. 28,15, ha sbaragliato il campo delle concorrenti in gara. Purtroppo la stagione agonistica di questa ragazza valguarnerese, da anni ai vertici delle specialità dei lanci, disco e peso in particolare, è stata condizionata dai problemi lavorativi che non sempre le hanno permesso di allenarsi con continuità e costanza. Nonostante ciò è riuscita a mantenersi competitiva e, pur non migliorando le proprie prestazioni tecniche, è riuscita a vincere questo terzo titolo italiano Libertas consecutivo.
Chi invece ha notevolmente migliorato il proprio primato personale è stata la campionessa regionale cadette Stefania Sottile che nel lancio del giavellotto ha abbattuto la fatidica soglia dei trenta metri. Con la misura di mt.30,91 (precedentemente aveva un personale di mt.27,04) ha conquistato la medaglia d’argento mancando di un soffio il titolo italiano. La cadetta della Pro Sport ha dimostrato in gara di possedere ancora ampi margini di miglioramento e con la misura ottenuta si è già conquistata la convocazione per la Rappresentativa Siciliana della FIDAL che il prossimo 28/29 settembre parteciperà al Criterium Nazionale su pista.
Un’altra medaglia d’argento è andata a Brigida Napoli nel salto in Lungo. La Napoli, reduce da un lungo periodo di inattività, è ritornata in pedana gareggiando per la sua Società di origine, dopo aver militato per alcuni anni nel Cus Catania. Pur a corto di preparazione specifica ha sorpreso gli stessi tecnici della Pro Sport piazzandosi al secondo posto nella gara assoluta di Lungo con la discreta misura di mt.5,04.
Terzo posto e medaglia di bronzo per Giuseppe Arcuria nel Giavellotto Assoluti. Arcuria, che ricordiamo è anche tecnico del settore giovanile della società valguarnerese, smessi i panni di istruttore, ha piazzato un lancio di mt. 41,10, un po’ al di sotto delle sue performances abituali, ma comunque in grado di garantirgli il podio nell’importante manifestazione nazionale.
Altro atleta che si è messo in evidenza in questa due giorni veneziana è stato l’allievo Francesco Calcagno. Iscritto in due gare è riuscito nell’impresa di piazzarsi in finale in ambedue le competizioni. Nel salto in Lungo, pur non avvicinando la soglia dei sei metri che sembra oramai alla sua portata, con un balzo di 5,72 ha ottenuto un lusinghiero quinto posto. Nei 100 mt. piani, dopo una batteria corsa in 11”9, con un miglioramento di ben 4 decimi del proprio primato personale, si è un po’ disunito nella finale, risentendo forse della stanchezza accumulata, piazzandosi al sesto posto in 12”0. Tra gli allievi e nelle stesse specialità ha gareggiato pure Guglielmo Bonanno che, non esprimendosi al meglio delle sue possibilità, ha ottenuto un 9° posto nel salto in Lungo con mt.5,21, mentre nei 100 mt.piani si è arenato nella batteria di qualificazione con il tempo di 12”9.
In ombra, soprattutto per disguidi logistici, la cadetta Valeria Passarello ed il ragazzo Vincenzo Giuliano.I due atleti, impegnati nel salto in lungo, a causa di disfunzioni della macchina organizzativa di questi Campionati Italiani Libertas, sono stati trasportati in ritardo al campo di gara ed hanno dovuto gareggiare senza effettuare la fase di riscaldamento in quanto la competizione era già iniziata.Tra l’altro i due giovani atleti valguarneresi erano reduci da fastidiosi infortuni muscolari e quindi non al meglio della condizione.Valeria Passarello si è piazzata al 16° posto con mt.4,04 mentre Vincenzo Giuliano si è piazzato 9° con mt. 4,21, misure molto al di sotto dei loro primati personali.
Infine Fabio Leanza e Maria Concetta Manna, probabilmente alle prese con l’emozione dell’esordio in gare nazionali, hanno ottenuto prestazioni non in linea con le loro enormi potenzialità. Il cadetto Leanza si è piazzato 11° nel salto in lungo con mt. 5,22 mentre negli 80 piani con 10”4 non è riuscito a qualificarsi per la finale. La ragazza Maria Concetta Manna ha ottenuto il 13° posto con mt. 3,84 nel Lungo e il secondo posto in batteria con 9”4 nei 60 piani.