Condotta «colabrodo»
Interi quartieri a secco da diversi giorni

E' di nuovo emergenza idrica in paese. Da giorni interi quartieri sono nuovamente a secco e ciò, com'è intuibile, crea non pochi disagi.A pagare le conseguenze più gravi sono le cosiddette zone alte nella mappa idrica municipale.
I bassi livelli d'acqua nei serbatoi comunali non consentono grossi rifornimenti idrici e così, solo pochi minuti di erogazione lasciano vuoti i serbatoi di tanti cittadini.
A porre rimedio alla drammatica situazione, non è servita neanche la decisione, adottata dagli organi comunali, di erogare il prezioso liquido a giorni alterni.
A quanto pare, a determinare l'ennesima emergenza idrica è la presenza di diverse perdite lungo la condotta che collega i serbatoi comunali alla rete idrica dell'Ancipa, l'invaso di Troina che rappresenta la principale fonte d'approvvigionamento per numerosi paesi della provincia di Enna.
Si sa che da giorni in contrada «Mercenò» una consistente falla nella condotta «Ancipa» sta facendo perdere circa 3 litri di acqua al secondo, che invece dovrebbero arrivare ai serbatoi del comune di Valguarnera.
A quanto pare, nonostante le ripetute segnalazioni, in contrada «Mercenò» non è stata ancora eseguito nessun intervento manutentivo.
Monta la rabbia tra la cittadinanza rimasta a secco, cittadinanza che di conseguenza si trova a vivere enormi disagi.
Tace il «mondo politico», oramai perso nei meandri dell'imminente campagna elettorale, che a molti rappresentanti istituzionali sta facendo dimenticare di essere ancora in carica e al servizio della cittadinanza valguarnerese.
Il problema idrico che da mesi sta tenendo banco nell'intera isola, a causa delle scarse piogge che hanno svuotato i principali invasi siciliani, assume toni ancora più drastici in paesi come Valguarnera, dove la rete idrica cittadina presenta numerose falle e dove i pozzi comunali non garantiscono l'indipendenza dalla diga «Ancipa». Ecco uno dei principali problemi da dibattere nella prossima campagna elettorale e che il futuro governo cittadino dovrà risolvere.
Le carenze idriche vanno affrontate e risolte presto, senza temporeggiare.
Arcangelo Santamaria