Troppi disagi, appello all'Ausl 4
Solamente un pediatra per milleduecento bambini protestano i genitori

Un solo pediatra per circa 1200 bambini. E' questa la situazione che le famiglie valguarneresi, tra evidenti disagi, sopportano da quasi un anno. Era infatti il mese di febbraio del Duemila quando esplose una vibrata protesta, perché l'unico pediatra operante in paese, dovendo assistere circa 900 bambini, non aveva più posti a disposizione. Per tale ragione, le famiglie dei nuovi nascituri erano costrette a scegliere dei pediatri presenti solo nel capoluogo ennese, dovendosi così sobbarcare 30 chilometri d'auto per far curare i loro piccoli.
Alla protesta popolare, fece seguito l'intervento del Consiglio comunale, che all'unanimità approvò un documento con cui si chiedeva l'invio di un altro pediatra, in modo da porre fine ai disagi dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. Il documento approvato dal civico consesso, inviato al direttore generale dell'Ausl 4 e al prefetto di Enna, sortì subito i primi effetti, visto che all'unico camice bianco operante a Valguarnera fu aumentato il numero di assistiti di 250 unità. Allora si pensò che la soluzione adottata dall'azienda sanitaria ennese fosse solo temporanea, in attesa della nomina di un secondo pediatra. Ma a conferma dell'italica tradizione che nulla è più duraturo del temporaneo, ancora oggi, ad un anno di distanza da quella «provvisoria» soluzione, a Valguarnera continua ad esercitare un solo pediatra. Numerosi genitori si sono rivolti a noi, per segnalare gli innumerevoli disagi, facili da immaginare, quando un solo pediatra deve assistere 1200 bambini. A questi occorre aggiungere anche quelli derivanti dall'inadeguatezza dei locali, siti in via Edison, che ospitano lo studio di pediatria, dove i 1200 assistiti sono costretti a recarsi. «La sala d'aspetto è troppo piccola e a volte siamo costrette ad attendere per le scale con i nostri figli in braccio», dicono alcune mamme. Tanti quindi i problemi da risolvere. Per tale ragione le famiglie rivolgono un accorato appello all'Ausl 4 di Enna, affinché, senza perdere altro tempo, si ponga fine ad insopportabili disfunzioni.
Arcangelo Santamaria