Cofferati a Valguarnera: Il segretario Cgil ha incontrato
anche la ragazza licenziata e poi riassunta
«La libertà del dipendente va rispettata»
Il segretario generale della Cgil, Sergio Cofferati, ha fatto
tappa ieri nel pomeriggio a Valguarnera. Nel Comune il segretario
ha incontrato le realtà produttive locali. Presenti il
presidente del polo tessile Scribano, il vice presidente dell'Associazione
degli industriali Arena, le istituzioni con in testa il Sindaco
Gallo, e moltissimi rappresentanti dei lavoratori tessili.
Tra i presenti la giovane ventiquattrenne,
Franca Spitaleri, che nei giorni scorsi è stata vittima
di uno spiacevole episodio. Licenziata solo perché si era
iscritta al sindacato Cgil è stata successivamente riassunta,
solo dopo tanto clamore da parte dei mass media. E, proprio su
questo grave episodio si è soffermato il segretario Cofferati.
Parole dure le sue: «Licenziare una giovane ragazza è
il modo peggiore per cercare di dare a una azienda le condizioni
che le consentono di fronteggiare i problemi, pur complessi, che
il mercato impone. Si ha il dovere reciproco di fissare delle
regole e poi rispettarle. Una regola fondamentale è quella
di non togliere dignità alle persone che lavorano, quando
scelgono liberamente di associarsi. E' un diritto costituzionale.
Una azienda che pensa, licenziando una ragazza, di potere avere
un vantaggio competitivo è una azienda che si condanna
ad avere solo conflitto e a non crescere in alcun modo».
Avendo appreso che successivamente, in questi giorni il problema
è stato risolto ha espresso piena soddisfazione, però
ha voluto sottolineare che cose di questa natura, che appartengono
a un passato lontano, oggi, in una società moderna, non
debbono più accadere. Scribano, presidente del polo tessile,
rivolgendosi ai rappresentanti sindacali ha chiesto: «La
tranquillità per potere lavorare serenamente».
Mentre Arena ha evidenziato come sistematicamente gli imprenditori:
«Vedono vanificarsi gli sforzi davanti ad uno stato sempre
più esigente e poco disponibile a comprendere che le vere
riforme non si fanno senza imprese e lavoratori». Applaudite
anche le dichiarazioni del segretario provinciale Cgil, Sigfrido
Fadda, il quale ha sottolineato che: «A seguito di questo
incidente di percorso, per altro anche frutto di equivoci, bisogna
costruire un percorso tutto in positivo per le aziende di questa
provincia, per le aziende del neonato consorzio del polo tessile,
ma, soprattutto, per i lavoratori».
Infine ha concluso affermando che con l'unione tra sindacato,
imprenditori ed Ente locale, si può fare realmente un percorso
di sviluppo, poichè se gli imprenditori vengono lasciati
da soli a tentare di mettere assieme qualche contributo: sono
deboli; se invence li si aiuta, loro diventano forti. Insomma,
nella realtà industriale di Valguarnera, sindacati e industriali
si sono incontrati per il lavoro e i lavoratori.
Arcangelo Santamaria