Sequestrata la “Calcestruzzi Dittaino s.r.l.”

Arrestato il titolare per associazione mafiosa.

 

In seguito alla operazione antimafia a Enna nella notte tra il 7 e l’8 maggio scorso, che ha portato all’arresto di 22 persone per associazione mafiosa, è stato disposto il sequestro dell’impianto per la lavorazione di calcestruzzi “Calcestruzzi Dittaino S.r.l.”.

Tra gli arrestati figura il nome del titolare dell’impresa Filippo Gurgone e del padre Sebastiano Gurgone, entrambi di Valguarnera.

L’impianto sembra essere di interesse economico del presunto boss della mafia ennese Leonardo Gaetano di Enna, anche lui arrestato, il quale utilizzava Filippo Gurgone come prestanome e imponeva il monopolio nella fornitura di calcestruzzo nella zona della Valle del Dittaino dove è prevista la realizzazione di numerosi opifici industriali e dove sono previsti forti finanziamenti pubblici.

<L’operazione,> si legge in un comunicato stampa della Questura di Enna, <è stata denominata Parafulmine, e scardinerà l’assetto attuale del clan ennese, colpendo anche alcuni mafiosi di altre province vicine, ma soprattutto consentirà di sequestrare un’importante attività che garantiva, grazie al potere di intimidazione, un importante indotto economico “lecito” al clan>.

Ed ancora da un successivo comunicato si legge: <… la squadra mobile di enna, dopo una serie di circostanze che avevano evidenziato un tentativo di destabilizzazione della “cosa nostra” operante in questa provincia, ha avviato diverse indagini , ottenendo l’autorizzazione di un complesso sistema di indagini tecniche, intercettazioni ambientali, telefonicihe e videoriprese delle immagini. l’attivita’ ha consentito di individuare, grazie alle stesse conversazioni degli stessi personaggi oggetto di intercettazione, l’attuale assetto della cosca….>.

Gli ordini di custodia cautelare, emessi dalla Procura Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, hanno colpito anche un altro valguarnerese, Domenico Calcagno, gia’ in carcere in seguito alla precedente operazione antimafia eseguita circa un anno fa denominata “Valle del Dittaino”.

S.G.