Se non piove, acqua ogni 4 giorni

 Se entro pochi giorni non pioverà e non si alzerà il livello dell'acqua nella diga Ancipa, sarà ulteriormente ridotta la fornitura proveniente dall'invaso di Troina. Questo in sostanza l'allarmante contenuto del fonogramma che l'Eas ha inviato al Comune di Valguarnera. La siccità che imperversa da mesi, ha ormai ridotto ai minimi storici le riserve d'acqua. Gli attuali 9 litri al secondo forniti dall'Eas, al Comune di Valguarnera, potranno subire quindi un'ulteriore riduzione.
Già da qualche settimana, a causa dello stato di emergenza, il servizio comunale acquedotto fornisce l'acqua a giorni alterni, ma a partire da lunedì l'erogazione potrebbe avvenire ogni 4 giorni. A confermare tutto ciò è il sindaco Gallo che dice:«Con l'ulteriore ridimensionamento degli attuali 9 litri al secondo forniti dall'Ancipa, non potremmo più garantire la fornitura a giorni alterni». Nella speranza che possa piovere e che il pericolo dell'ennesimo ridimensionamento sia scongiurato, il Comune sta preparando un piano di emergenza.«Stiamo attivando tutti i pozzi appartenenti al nostro Comune in modo da aumentare la nostra autonomia. Attualmente è stato raddoppiato il numero dei pozzi in esercizio, ed ho dato anche disposizioni per l'acquisto di pompe di sollevamento, in modo da ovviare immediatamente ad eventuali guasti», afferma il primo cittadino. In questi giorni di siccità, torna prepotentemente alla ribalta il tema della condotta idrica comunale, da molti ritenuta un colabrodo da cui si perde tanta preziosa acqua. Il sindaco Gallo però non conferma questa tesi e dice:«Da controlli effettuati, calcolando l'acqua fornita e quella utilizzata, le perdite nella nostra rete idrica non sono così eccessive come si suppone». Adesso, prima di ulteriori decisioni, occorrerà attendere la riunione del prossimo 11 dicembre, quando a Palermo, i sindaci di tutti i paesi coinvolti dalla crisi idrica incontreranno il generale Jucci, commissario straordinario per l'emergenza idrica.
Arcangelo Santamaria