Valguarnera, non decolla l'impiantistica sportiva

In stallo l'impiantistica sportiva che da anni, nonostante centinaia di milioni spesi, non riesce a decollare. Dopo i lavori, gli annunci e i proclami di qualche mese fa, tutto sembra essersi fermato, creando notevoli difficoltà alla varie associazioni sportive e delusione tra i tanti cittadini che da decenni attendono invano la costruzione di un campo da tennis. Da diversi anni, a causa della ristrutturazione della vecchia palestra comunale e dell'edificazione di quella nuova, a Valguarnera non è più possibile praticare nessuna attività sportiva al coperto. La Chrysas, squadra femminile di pallavolo, che gioca le gare di campionato alla palestra della «Francesco Lanza», vive nell'anonimato, a causa della mancanza di tribune che possano permettere la presenza dei propri supporter. Da qualche tempo, ad affrontare la stagione agonistica senza il prezioso sostegno del pubblico di casa, sono anche le due squadre di calcio e i rispettivi settori giovanili. Il campo sportivo S.Elena, infatti, terreno di gioco dell'Atletico Valguarnera e della Polisportiva Valguarnera, pur essendo dotato di tribune non è ancora agibile. Ciò sta costringendo le due compagini calcistiche ad affrontare le gare interne a porte chiuse. Da anni si attende che il Comune provveda a fare eseguire i lavori per ottenere l'agibilità. A tutto ciò occorre aggiungere la fatiscenza della pista di atletica, il cui fondo è oramai ridotto a un colabrodo.
Arcangelo Santamaria