Carnevale fallimentare
Un solo carro allegorico iscritto, pochi gruppi in maschera
ed un paio d'ore di balli in piazza della Repubblica, sono lo
scarso bilancio del Carnevale 2001. La gran parte dei cittadini
valguarneresi, ha
ritenuto fallimentare la riuscita della kermesse carnevalesca,
organizzata dall'amministrazione comunale che nel settore Sport-Turismo
e Spettacolo ha come rappresentante l'assessore Enzo Asaro. Nonostante
l'attivismo del giovane e rampante amministratore, la parata in
maschera, non ha dato i risultati sperati. Il Carnevale valguarnerese
2001 e' miseramente fallito sotto i colpi di un'agguerrita concorrenza
proveniente da diversi centri siciliani, tra i quali alcuni ennesi.
Il Cavallo di battaglia del sindaco Gallo, da molti definito<Sindaco
festaiolo>, quest'anno si e' tramutato in Cavallo di Troia,
facendo sfigurare l'amministrazione da lui guidata, che in ogni
caso ha speso all'incirca 20 milioni per organizzare i festeggiamenti.
L'assenza della scuola elementare che quest'anno, a differenza
di quanto avvenuto nelle stagioni precedenti, non ha partecipato
con i consueti gruppi di bambini in maschera, ha confermato quanto
sia importante il ruolo e la partecipazione degli istituti scolastici,
nella vita del paese. La quasi assenza di carri allegorici, deve
far riflettere molto. Non tenendo conto delle imponenti manifestazioni
carnevalesche di Acireale e Sciacca, con cui e'impossibile competere,
bisogna pero' valutare la valida concorrenza del carnevale di
Regalbuto ed il maggior richiamo fornito dai festeggiamenti carnevaleschi
organizzati ad Enna, centri che pongono in secondo piano il nostro
carnevale. Per il futuro, anche per evitare inutili e quanto mai
dannosi sprechi di denaro, occorrera' inventare qualcosa di nuovo
che oltre ad attrarre a Valguarnera gente di altri centri, trattenga
in paese gli stessi valguarneresi, che ad un'animata, sfilata
come quella avuta quest'anno preferiscono senz'altro una piu'
dinamica recita del Rosario.
Arcangelo Santamaria