Il caso delle «superbollette Ici»
indebolisce sindaco e maggioranza

Il caso delle cartelle esattoriali Ici, fa tra traballare il governo cittadino, che perde la maggioranza in Consiglio comunale. Mercoledì sera, ancora una volta, il civico consesso, alla presenza di un folto pubblico, ha trattato lo scottante problema delle «cartelle pazze», che da quando sono state notificate, hanno sollevato numerose polemiche. Visti gli innumerevoli errori presenti sulle migliaia di cartelle esattoriali una coalizione politica formata da Psi, Cdu, An, Fi e dal consigliere indipendente Nino Dalia, aveva chiesto l'annullamento di tutte le cartelle esattoriali e la modifica del regolamento comunale Ici, soprattutto per la parte riguardante le cosiddette «Aree edificabili».
Nella precedente seduta del Consiglio comunale, alla luce di questa proposta, il sindaco Pippo Gallo, aveva chiesto qualche giorno di tempo, per avere un parere legale (poi avuto, insieme al presidente del Consiglio, Barbano, presso uno studio catanese), prima di pronunciarsi sull'annullamento. Nel frattempo, la Giunta comunale, recependo la normativa contenuta nell'ultima legge finanziaria, aveva prorogato al prossimo 31 dicembre la scadenza dei termini per il pagamento delle cartelle Ici relative al periodo compreso tra il '95 e il '98.
A seguito del parere legale, mercoledì sera, l'amministrazione era propensa a sospendere, ma non ad annullare le cartelle Ici. Dopo gli interventi di diversi consiglieri e quello del sindaco Gallo, in un clima divenuto incandescente, la minoranza proponeva l'annullamento delle cartelle Ici e invitava il Consiglio comunale ad esprimersi mediante una votazione sulla proposta formulata.
A questo punto la sorpresa arrivava dai banchi della maggioranza, da dove il consigliere Pippo Profeta (Ppi), appoggiando i sei membri dell'opposizione presenti in aula, votava per l'annullamento delle cartelle Ici. La proposta formulata dall'opposizione, ricevendo il voto contrario, ma minoritario, dei sei consiglieri Ds-Ppi diventa così l'indirizzo politico che il civico consesso dà alla Giunta comunale, organo a cui in ogni caso spetta la decisione finale. Il Consiglio comunale, all'unanimità, ha poi votato la richiesta dei consiglieri Ds-Ppi, di costituire una speciale commissione consiliare, che in tempi brevi, con l'ausilio di alcuni esperti, modifichi il regolamento comunale Ici. Il consigliere del Ppi, Pippo Profeta, fautore della battuta d'arresto subita dalla maggioranza Ds-Ppi, che da tre anni sostiene il sindaco Gallo, ci dice: «Pur facendo parte della maggioranza, ho votato secondo coscienza, per tutelare gli interessi dei cittadini».
Arcangelo Santamaria