Il sindaco Gallo: «Risolveremo il problema di
contrada Marcato»
VALGUARNERA – Dopo le
proteste provenienti dall'Istituto di Stato per i Servizi Commerciali e
Turistici «Giacomo Magno», per l'intrusione di ovini all'interno del perimetro
della scuola, è esploso il caso «Contrada Marcato». Ora, dopo 20 anni, tutti
gridano allo scandalo per la presenza nel quartiere di troppi ovili vicini alle
case, così da costringere la gente del rione a vivere in pessime condizioni
igienico-sanitarie. A scendere in campo, per risolvere i problemi del «Magno» e
per tutelare la salute degli abitanti del «Marcato», è il sindaco di
Valguarnera, Pippo Gallo. Il primo cittadino, da poche ore, ha sulla sua
scrivania un documento sottoscritto dagli studenti dell'istituto valguarnerese,
che hanno intrapreso questa battaglia, avendo al loro fianco, oltre, come era
ovvio attendersi, agli abitanti del «Marcato», anche docenti, personale Ata e
rappresentanti dei genitori. I ragazzi, nella missiva inviata al sindaco, non si
limitano solo a denunciare l'indecorosa presenza di ovini all'interno della loro
scuola, ma mettono in evidenza anche la condizione pietosa in cui è ridotta
contrada «Marcato», amplificando in tal modo, una situazione che per decenni è
stata soffocata dall'indifferenza di chi poteva fare e non ha fatto. Il sindaco
Gallo, dopo il vespaio di polemiche degli ultimi giorni, non ha perso altro
tempo ed ha subito mobilitato gli organi competenti, al fine di avere, al più
presto, sul suo tavolo, tutti gli incartamenti necessari, che gli consentano di
potere decidere quali provvedimenti intraprendere. «Per questa vicenda, per me,
non ci saranno né sabato né domenica. Ho già dato disposizione di agire
celermente», dice Gallo. Dopo le dichiarazioni del primo cittadino, a gioire
sono soprattutto i numerosi abitanti del quartiere periferico, che dopo anni di
mezze proteste, condizionate dal timore di rompere equilibri storici all'interno
del rione, grazie ai ragazzi del «Magno», sono riusciti a portare alla ribalta
il degrado che regna sovrano nella loro zona. Ora gli organi istituzionali
dovranno pensare, oltre che a ridare decoro al quartiere, anche a creare
un'alternativa ai pastori di «Marcato», che da sempre, dell'allevamento di ovini
e bovini hanno fatto la loro principale fonte di reddito. Nel frattempo gli
studenti del «Magno», manifestando molta maturità, a partire dalla prossima
settimana riprenderanno le lezioni, dopo avere ricevuto garanzie dal sindaco
Gallo. Dicono: «Non abbasseremo la guardia, finché non vedremo un netto
miglioramento; per la nostra scuola, ma anche per l'intero quartiere».
Arcangelo Santamaria