Rischia di cessare la propria attività agonistica e
di sparire dal palcoscenico calcistico la Polisportiva Valguarnera,
la società presieduta da Salvino Garofalo. Sono, infatti,
sino ad ora falliti i tentativi del Presidente grigiorosso, di
rafforzare il gruppo dirigente, necessario per affrontare con
serenità la prossima stagione.
La prima società calcistica di Valguarnera, che lo scorso
campionato si è classificata al secondo posto nel girone
H di Prima categoria, concludendo la sua brillante stagione al
secondo turno dei play-off, nonostante i risultati ottenuti, non
riesce a creare entusiasmo tra gli sportivi locali. Il presidente
Garofalo, dopo l'eliminazione dai play-off aveva anche inoltrato
la domanda di ripescaggio nel torneo di Promozione, ma ancora
non ha ricevuto nessuna risposta.
In ogni caso, entro il prossimo 24 luglio, la squadra dovrà
essere iscritta al campionato di Prima categoria, ma per ora il
numero uno della società grigiorossa non ha nessuna intenzione
di farlo.
«E' impossibile andare ad affrontare un'intera stagione
agonistica con un gruppo dirigenziale formato da pochissimi uomini»,
ci dice il Presidente.
Garofalo, pronto a lasciare la guida della Polisportiva Valguarnera,
se non si troveranno altri dirigenti, lancia l'ennesimo accorato
appello agli sportivi valguarneresi, all'amministrazione comunale
e al mondo imprenditoriale. La speranza è che soprattutto
tra i facoltosi capitani d'industria del polo tessile valguarnerese,
possa giungere una grossa mano d'aiuto per la costituzione del
nuovo gruppo dirigente.
L'intenzione di Garofalo è quella di vincere il campionato
di Prima categoria e per tale progetto pare molto probabile che
la guida tecnica possa nuovamente essere affidata all'allenatore
calatino Enzo Marino, che bene ha fatto lo scorso anno. La rosa
dei giocatori, invece, dovrebbe essere sempre la stessa, con qualche
innesto che consentirebbe il salto di qualità.
Adesso si attende che qualcuno risponda all'«sos»
lanciato dal presidente Garofalo.
Arcangelo Santamaria