JERRE MANGIONE

 

            Jerre (Gerlando) Mangione, una delle voci più alte e raffinate degli emigrati italiani in America, come é stato definito, é nato nel 1909 a Rochester, la città dello stato di New York dove era già presente una folta colonia valguarnerese, e si é spento in Pennsylvania nel 1998. Considerato il padre della generazione di scrittori quali Mario Puzo, nel '43, è stato tra i primi italo-americani a finire sulla lista dei bestseller del New York Times grazie al romanzo “Mount'Allegro”.

Il libro rievoca l'esperienza autobiografica dell’autore, figlio di poveri emigranti siciliani che spesero la vita nel tentativo di abbattere lo stereotipo, diffuso tra gli americani d'allora, secondo cui tutti i siciliani erano mafiosi e criminali. “Mount'Allegro” venne ristampato quattro volte (riproduciamo in questa pagina le copertine di una vecchia e di una recente edizione) da altrettanti editori e portò immediato successo a Mangione. In suo onore la città di Rochester ha ribattezzato il suo quartiere natale col nome del libro.

Dopo essersi laureato alla Syracuse University, Mangione ha lavorato al Time e alla casa editrice Federal Writers Project. Nel 1961 gli fu assegnata la cattedra di letteratura americana all'Università della Pennsylvania che, nel 1978, lo nominò professore emerito. Tra i suoi libri “Riunione in Sicilia”, “Ricerca nella notte” e “La storia: five centuries of the italian-american experience”.

                Pur essendo abbastanza tradotto, Mangione é rimasto poco conosciuto dal grande pubblico italiano. Le pagine che riproduciamo, seguite dalle originali in inglese, sono state a nostra cura tradotte in italiano. E.B.

[Ringrazio i valguarneresi d’America Franco Arena (Villanova, PA) e Joseph Interlicchia (Rochester, NY) per avermi inviato il testo di Mangione, nonche’ la sig.ra Berrittella di Pittsford, N.Y. per la copertina del libro.]