Cartelle Ici caos totale «Troppi errori»

Venerdì sera il salone di piazza Matrice era gremito di gente, accorsa per partecipare all'assemblea, organizzata da Psi e Cdu, per trattare lo scottante tema riguardante le cartelle esattoriali dell'Ici. Dopo la fine dell'operazione di notifica delle cartelle esattoriali, conclusasi lo scorso 31 dicembre, i contribuenti sono stati costretti a fare i conti con il caos, determinato da errori grossolani, e con la scarsa efficienza dell'ufficio Ici. Psi e Cdu facendosi portavoce del malcontento popolare, dopo la missiva inviata nei giorni scorsi al sindaco Gallo e al presidente del Consiglio comunale Barbano, prima di intraprendere altre iniziative, hanno voluto sentire la cittadinanza.
L'assemblea, apertasi con la relazione introduttiva del coordinatore cittadino del Psi, Carmelo Arena, ha infatti consentito a diversi cittadini di potere esprimere la propria opinione. I lavori dell'assise oltre agli interventi dei due consiglieri comunali del Cdu, Parisi e Giarrizzo, dei socialisti Santamaria e Battiato e del consigliere indipendente Dalia, hanno registrato anche gli interventi di due esperti in materia, come il giudice tributario Salvatore Bonanno e il dottore commercialista Nino Maugeri che hanno fornito interessanti ragguagli, evidenziando anche molteplici anomalie che riguardano le cartelle esattoriali. Oltre ad errori grossolani, determinati da dati catastali non aggiornati, sono state sottolineate palesi irregolarità commesse dall'amministrazione comunale che a quanto pare potrebbero addirittura invalidare tutte le cartelle esattoriali.
Le lamentele dei cittadini, oltre agli errori di calcolo che riguardano la stragrande maggioranza degli utenti, sono state soprattutto indirizzate verso l'inefficienza dell'ufficio Ici che riceve solo per appuntamento e soltanto tre giorni alla settimana. Durante l'assemblea, più volte, è stato tirato in ballo il problema delle «aree edificabili», i cui costi, in base al regolamento comunale Ici, sono notevolmente aumentati e non corrispondono al valore reale di mercato. Oltretutto, pare che queste aree considerate edificabili, sono zone su cui materialmente non si può costruire per la natura geomorfologica dei terreni.
Alla fine, l'assemblea, tramite i consiglieri comunali intervenuti, ha deciso di chiedere la convocazione in seduta straordinaria e urgente del civico consesso, per trattare la questione Ici, ormai all'ordine del giorno in ogni casa dei valguarneresi.
Arcangelo Santamaria